Sequestrato parroco francese in Camerun, forse portato in Nigeria

  • 10 anni fa
I fedeli si preparano a una lunga attesa per la liberazione di padre Georges Vandenbeusch, il prete 42enne sequestrato nel nord del Camerun.
I fedeli della parrocchia d’origine, a Sceaux, alle porte di Parigi, hanno tenuto una veglia per lui.

Con il passare delle ore è sempre più probabile che l’uomo sia già stato portato oltreconfine, in Nigeria, dove agisce la setta islamica Boko Haram.
Vandenbeusch è stato prelevato all’interno di una parrocchia nella zona di Koza, dove dava assistenza a migliaia di nigeriani che erano fuggiti dal conflitto.

A ricostruire la dinamica è il vescovo di Nanterre, cui fa capo la parrocchia di Sceaux:

“Circa quindici persone armate sono giunte di notte, senza automobili, e hanno iniziato a frugare nelle case delle suore che erano un po’ più in là, per trovare del denaro. Ma non ce n’era. Poi non so se abbiano bussato alla porta, non so come si siano sviluppati quei momenti, ma in ogni caso volevano entrare da padre George, e lui ha avuto il tempo di chiamare l’ambasciata”.

Le ricerche sono quindi state avviate immediatamente, nel tentativo di bloccare i sequestratori prima che attraversassero il confine. I sospetti erano immediatamente caduti su Boko Haram, che nei mesi scorsi aveva sequestrato una famiglia francese nella stessa zona. Il parroco era stato avvertito della pericolosità, ma aveva ritenuto suo dovere restare.

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