Rimini, Confindustria: il fatturato delle imprese crolla del 40 %. Ma forse la caduta è finita

  • 11 anni fa
La situazione dell'economia del territorio resta difficile, ma si inizia ad intravedere la fine del tunnel. Alcuni segnali, tutti da confermare nei prossimi mesi, fanno presupporre che la caduta si sia fermata. Ad ogni modo non sono incoraggianti i dati dell'Indagine Congiunturale sulla situazione economica della provincia di Rimini, effettuata dall'Ufficio Economico di Confindustria Rimini e relativa ai dati consuntivi del primo semestre e alle previsioni del secondo semestre 2013. "Sia a livello centrale che locale" -- spiega Paolo Maggioli, Presidente di Confindustria Rimini - "occorrono un sostegno maggiore alle imprese, meno pressione fiscale e meno burocrazia, nonché pagamenti certi da parte delle pubbliche amministrazioni".


Focalizzandoci sulle aziende, la relazione ha fatto emergere nel primo semestre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, una diminuzione del fatturato totale dello 0,40 %, mentre l'occupazione è calata di 2,56 punti percentuali. Le ore lavorative segnano un -44% e le aziende associate a Confindustria sono passate da 520 a 430. Gli unici fattori positivi sono gli investimenti di alcune aziende e la crescita di alcune di esse, a fronte della crisi di alcune aziende storiche del territorio.

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